Athanasius Kircher
(Geisa, 2 maggio 1602 – Roma, 28 novembre 1680) è stato un gesuita, filosofo, storico e museologo tedesco
Kircher fu il più celebre "decifratore" di geroglifici del suo tempo, malgrado buona parte dei suoi presupposti e "traduzioni" in questo campo da allora siano stati smentiti. Egli tuttavia condusse uno dei primissimi studi sui geroglifici egiziani, stabilendo il legame corretto tra la lingua egizia antica e il copto, per il quale è stato considerato il fondatore dell'Egittologia. Era inoltre affascinato dalla sinologia e scrisse un'enciclopedia della Cina, nella quale notava per la prima volta la presenza dei cristiani siriaci orientali, ma tentò anche di stabilire collegamenti più tenui con l'Egitto e il cristianesimo d'Oriente.
L'opera di Kircher sulla geologia comprendeva studi su vulcani e fossili.
Tra le prime persone ad osservare microbi attraverso un microscopio, fu talmente in anticipo sul suo tempo da proporre la tesi che la peste era causata da un microrganismo infettivo, e da proporre misure efficaci per prevenire la diffusione della malattia. Kircher mostrò inoltre un vivace interesse per la tecnologia e le invenzioni meccaniche: tra le invenzioni che gli sono attribuite vi sono un orologio magnetico, diversi automi e il primo megafono.
L'invenzione della lanterna magica è spesso attribuita impropriamente a Kircher, che condusse uno studio sui principi inerenti nel suo trattato Ars magna lucis et umbrae.
Fu una delle più famose personalità del suo tempo in campo scientifico, venendo oscurato verso la fine della sua vita dal razionalismo di Cartesio e altri. Nel tardo XX secolo, tuttavia, la qualità estetica della sua opera ha ricominciato ad essere apprezzata.
Uno studioso moderno, Alan Cutler, ha descritto Kircher come "un gigante tra gli studiosi del XVII secolo" e "uno degli ultimi pensatori che potrebbero giustamente rivendicare come suo dominio tutta la conoscenza".